LONDRA NUOTO FINALI DAY 6: L’APOTEOSI.

Christian Minotti (DX)
Christian Minotti (DX)

Nella gara di apertura ovvero i 1500 donne la Kapas ha appesantito ulteriormente il proprio trolley mettendoci dentro l’ennesimo oro dei suoi campionati, per Simona Quadarella un quinto posto preziosissimo tra le grandi, 16.22.64! Il suo coach Christian Minotti ha così commentato il primo europeo assoluti di Simona: “Simona si è’ affacciata nel mondo dei Big dimostrando di essere pronta ad una nuova sfida con le più grandi nuotatrici al mondo, e ha ottenuto due grandi finali piazzandosi meglio che poteva accettando che dobbiamo continuare a lavorare ancora molto con la consapevolezza che siamo giovani e che abbiamo molto da migliorare. Siamo molto soddisfatti delle prestazioni ottenute a soli 20 giorni dagli assoluti di Riccione che ci hanno portato qui, il sogno per Rio rimane aperto, per andare a fare esperienza senza pretese e per guardare avanti per il prossimo quadriennio!”

Martina Carraro50 rana donne:
Per Martina Carraro un doppio impegno nel tentativo di conquistare la finale tra le 8 migliori d’Europa, tra lei e il suo obiettivo 15 altre semifinaliste e una in particolare le ha reso la vita piuttosto difficile, la russa Natalia Ivaneeva che ha siglato il suo stesso crono in semifinale, 31.14 e così alla fine della manifestazione subito dopo le premiazioni della 4×200 stile libero, le due avversarie si sono ributtate in acqua per lo spareggio, sorridenti ma determinate entrambe, in partenza molto simili, testa a testa fino alla fine, un arrivo incerto ha però fatto la differenza, e purtroppo è stato quello di Martina che ha regalato 5 centesimi alla russa perdendo di fatto il posto in finale, 30.95 – 31.00, peccato, Martina è più brava di questo come anche Arianna Castiglioni che è rimasta purtroppo fuori di due centesimi nelle semifinali rispetto proprio a Martina e alla russa, 31.16 per lei.

LASZLO CSEHLaszlo Cseh ancora una volta li mette tutti dietro! 50.86 che è molto di più che il titolo di campione d’europa, è infatti il primo tempo mondiale stagionale e questo lo pone in questo momento come favorito per Rio, è vero che ancora devono arrivare gli americani ma attualmente è così e poi si vedrà! Bravo Laszlo, un grande esempio di perseveranza e professionalità!
Ad un passo dal podio i nostri due azzurri, Piero Codia quarto in 51.82 e Matteo Rivolta quinto in 51.96! I nostri due ragazzoni sono di sicuro più forti e sebbene oggi siano rimasti a secco siamo sicuri che da parte loro ci sia stato il massimo impegno e sarà così anche in Brasile, forza ragazzi!

Federica PellegriniNon c’è più niente da dire, nel senso che tutti quelli che fino ad ora hanno avuto da dire qualcosa ora non possono più dire nulla, non serve dire che non c’era la svedese piuttosto che non c’era l’ungherese, quello che conta è che ancora una volta ha vinto lei e bisogna ammetterlo, in qualche modo riesce a mettere sempre la mano davanti ed è per questo la numero uno! Tutte le altre che non hanno voluto partecipare a questa gara hanno torto! i presenti hanno sempre ragione e gli assenti potranno solo togliere scuse, la prossima volta che entrino in acqua a prendersi il titolo sul campo con le bracciate e non fuori con le parole, loro e i loro estimatori! Brava Federica, orgoglio italiano! Per la cronaca ancora una volta Federica ha giocato al gatto con il topo, ha fatto credere di potercela fare ma poi all’ultimo ha piazzato la trappola, a farne le spese Femke Heemskerk che delusa nel post gara ha dovuto accettare l’idea che alla fine la Pellegrini ha prevalso su di lei di soli 4 centesimi, 1.55.93 – 1.55.97, entrambi non sono due tempi eccezionali ma sono bastati eccome per farci divertire! un “brava” lo vorrei dire alla Bonnet che è rimasta in gara per quasi tutta la gara e ci ha provato guadagnando comunque un bronzo dietro due grandi campionesse!

Luca DottoPer Luca Dotto un pizzico di fortuna nelle semifinali dei 50 stile libero! 22,17 che vale l’ottavo posto nella finale di domani, forse qualche pensiero che andava a ciò che poco dopo avrebbe dovuto fare, la 4×200 stile libero, certo che per un velocista…

Non ce l’ha fatta invece Federico Bocchia quinto nella sua semifinale in 22. 31 mentre vorrei spendere due parole a favore di Marco Orsi che ha partecipato a questi campionati europei saltando Riccione e con i postumi del virus che qualche mese fà lo ha abbattuto, certo, magari i 50 a Rio saranno roba di Dotto e Bocchia ma io al posto suo avendone le possibilità un tentativo a Roma per il 7colli lo farei comunque, fermo restando che ci sono sempre i 100 stile libero così come la staffetta che bisogna dire non è poi così male, Dotto, Orsi, Magnini, Leonardi, giusto per dire 4 nomi tra i più veloci di quest’anno, perciò forza Marco, ricorda che tu sei il BOMBER NAZIONALE!

50 DORSO DONNE con la targa inglese, quella con la scritta Halsall! forse a sorpresa è arrivata la sua vittoria nella gara breve a dorso soffiando il posto alla favorita Mie Oe Nielsen che già aveva messo in valigia l’oro nei 100, in effetti dalle immagini è evidente che la vittoria è stata netta e forse tale velocità ha sorpreso anche la danese, 27.57 per Francesca e 27.77 per Mie, sul terzo gradino del podio l’altra britannica in gara, Georgia Davies in 27.87.

Christopher Ciccarese - Aniene Ph.Ciccarese's Family
Christopher Ciccarese – Aniene
Ph.Ciccarese’s Family

200 DORSO UOMINI con due italiani in finale, Cris Ciccarese e Luca Mencarini, di sicuro entrambi emozionati, non ricordo abbiano fatto altre finali assolute, per Cris sicuramente no ma forse Mencarini si, ricordandoci che Luca ragazzo prodigio ha scritto la storia del nuoto mondiale juniores ma il mondo assoluto è altra roba evidentemente, ha chiuso la gara in 2.02.04 che se si butta ora dopo cena a stomaco pieno lo ripete altre 10 volte di fila, chissà cosa è successo! Per Cristopher Ciccarese (1.59.45) la consapevolezza di poter nuotare meglio, così h scritto su whatsapp dopo la gara: “potevo nuotare meglio, forse ho pagato un pò l’emozione ma si mette la testa giù, esperienza in tasca e si lavora per il 7colli!”

Alessia Polieri sorprende tutti nei 200 delfino in semifinale due! Passaggio molto più veloce che nella gara dei 100 metri, 1:01,76 contro 1.02.52 per poi volare verso la vittoria siglando un grandissimo tempo: 2:07.49 e così ha conquistato il posto per le olimpiadi di Rio conseguendo il tempo della tabella B fissato in 2.08.2 Di sicuro sono felice per lei perchè merita di andare in Brasile, solo mi chiedo perchè fare i 100 delfino in quel modo, per rompere il ghiaccio? forse si, di fatto alla luce di questo grande risultato ha ragione lei e basta, ora speriamo che domani in finale non gareggia appagata dalla qualificazione per le Olimpiadi, magari salta fuori un podio del resto ha il primo tempo in finale, dovrebbe pensarci seriamente! In finale ci sarà anche Stefania Pirozzi che nelle semifinali ha sbrigato il compitino giusto giusto per arrivare ottava in 2.10.11! Spero anche per lei un grande finale domani!

Adam PeatyAdam Peaty si ripete, in tutti i sensi, nella vittoria come anche nel tempo siglato per vincere la finale, 26.66 esattamente come nelle semifinali, di sicuro ci sono sempre due cose: la prima è che parte davvero male e la seconda è che è talmente più forte degli altri che anche in una gara breve come i 50 lui riesce a rimontare e staccare gli avversari, potenza allo stato brado!

Per Andrea Toniato un 8° posto che non da soddisfazione prima di tutto a lui, con il tempo dei preliminari per esempio sarebbe arrivato 4° e se anche col senno di poi poco importa arrivare quarti è molto meglio che arrivare ottavi! 27.79!

Silvia Di Pietro si prende la finale dei 50 stile libero nuotando 25.09 ma la sua amica del cuore Erika Ferraioli resta esclusa dalle 8 migliori in quanto 11ª in 25.21, sulle ali dell’entusiasmo Francesca Halsall si prende la pole anche in questa gara siglando un potente 24.21 davanti alla Kromowidjojo in 24.37, poi la Santamans in 24.83 e quarta la sempre sorridente Ottesen che sembra arrivi ogni volta da un funerale! :-))

1:45. 39!

GABRIELE DETTILa prestazione di Gabriele Detti è assolutamente clamorosa! La frazione più veloce della finale della 4X200 stile libero uomini! Con questo tempo straordinario Gabriele ha regalato la medaglia di bronzo all’Italia superando la Polonia di un solo 100º! CONDIVIDILO e fallo Santo subito!

Ho commentato così nei social network l’impresa di Gabriele, una incredibile rimonta nella quale tutto il mondo del nuoto italiano sperava, del resto dopo le sue imprese potevamo aspettarcelo e così è stato!

In prima frazione Andrea D’Arrigo stacca bene nei primi 100 e ci porta al comando mentre nella seconda parte della sua frazione un pò soffre il rientro degli avversari ma tutto sommato pur cedendo tocca primo in 1.47.57 così entra in acqua Filippo Magnini che per 100 metri sta davanti ma già nella terza vasca inizia a cedere il passo, si sperava nella sua solita quarta vasca che non c’è stata, complici gli gli avversari che andavano davvero forte, alla fine il suo tempo finale è 1.47.82 più alto rispetto a stamattina di 3 decimi, bisogna ricordarsi però che nelle qualificazioni se non fosse stato per la sua rimonta ora saremo qui a parlare della vittoria dell’Olanda! In terza frazione Luca Dotto, riscoperto duecentista capace di nuotare 1.47.52 con una dimestichezza disarmante sapendo che lui è un velocista puro! Al termine della sua frazione per fortuna siamo ancora in gara, quinti ma in 3 decimi ci sono 4 squadre e via con Gabriele Detti in acqua, sembrava una macchinetta con il turbo, velocissimo e potente nella sua esecuzione, determinato a risalire la classifica, con una quarta vasca da paura che non ha dato scampo agli avversari, una prestazione che vale 1 solo centesimo, quel minuscolo centesimo che però ci ha portati davanti alla Polonia sul terzo gradino del podio! l’apoteosi!

Voglio però fare una riflessione…questa staffetta di oggi un pò riaccende le speranza di poterla portare a Rio, ma non posso fare a meno di notare ciò che è evidentissimo, Andrea D’Arrigo oggi è andato bene, il tempo non è stellare ma è appena sufficiente per una prima frazione, bisogna capire se la sua incostanza nel rendimento a rio sarà per il verso giusto oppure no, Filippo Magnini 34 anni, tanta stima per un atleta che non vuole arrendersi e che alla fine andrà ancora alle olimpiadi, anche con i crampi durante la gara, questa sua dichiarazione mi ha ricordato il film osceno di Raul Bova “come un delfino” in cui veniva sparato ad una gamba ma partecipava ferito ai mondiali vincendoli! :-)) Se ho sbagliato qualche dettaglio sul film è perchè me lo hanno raccontato, io non lo guarderò mai, nemmeno se il presidente Barelli dovesse costringerci tutti come facevano nel film di Fantozzi con La corazzata PotëmkinLuca Dotto, un velocista puro e Gabriele Detti un “mezzofondista” moderno ovvero veloce, insomma una staffetta più incasinata non potevamo averla! 🙂

(sempre con stima e rispetto per i 4 ragazzi che alla fine hanno ragione a suon di risultati!)

CLICCA QUI PER I RISULTATI COMPLETI DEL POMERIGGIO

QUI LA START LIST DI DOMANI

ECCO IL PROGRAMMA:

9:00 WOMEN 400 m Freestyle – Preliminary
9:29 MEN 400 m Medley – Preliminary
9:59 WOMEN 4×100 m Medley – Preliminary
10:12 MEN 4×100 m Medley – Preliminary

Lascia un commento

Carrello