Londra 2016, Italia sei su sei! Eppure io qualche perplessità ce l’ho…

foto Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu da federnuoto.it

In effetti bisogna osservare che questa Italia del nuoto sincronizzato ci sta dando grandi soddisfazioni!

Non basta la qualificazione olimpica a farci esultare ma ora i campionati europei di Londra in cui l’Italia non è semplicemente una nazione partecipante ma piuttosto protagonista!

Ancora oggi un altro podio, questa volta nel Combo che alla sesta gara su sei ancora una volta è andata a medaglia! Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Manila Flamini, Gemma galli, Mariangela Puruppato, Sara Sgarzi oggi hanno totalizzato 90.9333 dietro Ucraina al secondo posto e Russia sul primo gradino del podio ma questa volta mettendo dietro la Spagna che invece ci superò ai mondiali di casa dello scorso anno!

L’unica mia perplessità da profano del settore riguarda i piazzamenti che ormai da diversi anni per quella che è la mia piccola esperienza hanno caratterizzato i podi delle ultime manifestazioni internazionali, cioè, quello che non mi torna è che spessissimo l’ordine nelle classifiche è sempre uguale, quasi come a voler rispettare una gerarchia che non tiene conto dei valori attuali ovvero della prestazione in quel momento ottenuta ma al contrario tiene  conto di tutti i successi precedenti, come dire chi ha il curriculum migliore tende a stare sempre in cima alla classifica indipendentemente dal fatto che un atleta possa aver fatto un esercizio migliore oppure no, ma queste sono solo le considerazioni di uno che arriva  dal nuoto e magari di nuoto sincronizzato non ne capisce molto…(a casa mia 2+2 continua a dare 4…)

Da Federnuoto.it vi riproponiamo il commento del tecnico federale e allenatrice della squadra Roberta Farinelli: “la prestazione delle ragazze alimenta entusiasmo e consapevolezza, questi risultati sono l’espressione dell’impegno delle atlete e dello staff tecnico che ha condiviso progetti, studio, riflessioni e tanto lavoro tra il centro federale di Pietralata a Roma e la piscina Zanelli di Savona. La stagione è stata ricca di soddisfazioni, dalla qualificazione olimpica alle medaglie europee che hanno ampiamente definito il nostro livello. A Rio cercheremo di avvicinare l’Ucraina con esercizi che colpiscono i giudici per poi avviare un quadriennio alzando ulteriormente l’asticella”

Ecco magari a Rio portiamo ai giudici qualche pastiglia anti – sudditanza così magari si darà a Cesare quel che è di Cesare…(non Butini naturalmente!) 😉

Forza ragazze, forza Deidda, sarda DOC!

 

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