Feel the water: Semplici suggerimenti per “sentire” l’acqua.

Tra le prime cose per chi si affaccia al mondo del nuoto, anche amatoriale, c’è la comprensione dell’acqua stessa, “sentirla” è fondamentale per non rendere vani tutti i movimenti che tante volte vengono eseguiti senza nemmeno sapere un perché.

In questo esercizio di “remate” eseguito dalla brava Giorgia Meloni cerchiamo di farvi notare come sia importante cercare e trovare i tanti punti di “appoggio” sull’acqua nella lunghezza della bracciata stessa.

Nel video Giorgia va alla “ricerca dell’acqua” a partire dalla prima fase anteriore per scendere piano piano nella parte finale della bracciata, si nota bene come superata la linea delle spalle consegue un rallentamento notevole in quanto i punti di appoggio e la forza applicabile diminuiscono entrambi mentre aumentano invece nella fase di “ritorno” dell’esercizio in cui gli appoggi sono maggiori e l’atleta riesce ad applicare meglio la forza disponibile.

Pur di più difficile esecuzione in questo esercizio si capisce bene la percezione dell’acqua, e dell’appoggio relativo utile per lo spostamento che il nuotatore deve ricercare mentre nuota, l’appoggio appunto, che sarà seguito dalla “presa” e dalla “spinta” nella nuotata completa.

Da eseguire con il Pull Buoy per “dimenticare” le gambe e con il boccaglio per essere sicuri di una perfetta Streamline senza pensieri su altri aspetti che possono distrarre dall’esercizio stesso.

Dateci dentro!!!

Lascia un commento

Carrello