Emma McKeon salva la terza giornata australiana.

A dire il vero la sensazione che ho guardando i risultati dei campionati australiani, è che qualcosa non sta andando come dovrebbe, la giornata di finali a Brisbane solo una atleta riuscita a prendere il pass per Budapest, Emma McKeon nei 200 stile libero, l’unica peraltro più veloce di Federica Pellegrini e che in qualche modo “salva” la nazionale australiana, nel senso che da una potenza simile ti aspetti risultati almeno significativi ma ciò che emerge è che allo stato attuale ad essersi qualificati per i mondiali sono davvero pochi, Mack Horton nei 400 stile, Larkin nei 200 dorso, Wilson nei 200 rana, McEvoy nei 50 stile, Emily Seebohm e Holly Barratt nei 100 dorso, la McKeon oggi e la 4×200 stile maschi, e qui il paradosso, nessuno ha il tempo individuale ma la somma dei 4 migliori consente la staffetta, mah!

A proposito della McKeon, oggi salva Australia, nei 200 stile inevitabilmente noi facciamo il paragone, meglio della Pellegrini è vero, non ci sono ne “ma” ne “se”, il suo 200 di oggi è ottimo, 26.31 – 29.35 – 30.07 – 29.95, totale 1.55.68 che la porta al secondo posto nel ranking mondiale stagionale, brava!

Delude Mitch Larkin che nei 100 dorso non è andato oltre il 53.54 che vale pure la terza piazza mondiale ma non vale il pass per l’Ungheria, come non serve a molto la vittoria di Clyde Lewis nei 200 misti in 1.59.24 perché il limite era 1.58.54.

Anche la Seebohm e la Barrat non pescano nulla nei 50 dorso, si inverte l’ordine di arrivo rispetto ai 100 ma nulla da fare, 27.60 Barrat, 27.78 Seebohm, tempi limite 27.47!

Barrat sul podio anche dei 50 delfino dietro la Elmslie che ha vinto senza pass in 26.48 e per finire anche Matthew Wilson nei 100 rana dopo i 200 dinieri andati alla grande ha perso l’occasione per Budapest oltre il titolo andato a Daniel Cave in 1.00.45, limite 59.75, lontani anni luce!

Insomma, un po’ dispiace ma chissà, che sia finito un ciclo?

Lascia un commento

Carrello