Dressel piglia tutto, Dotto e Codia bene ma non basta, Milak WJRec!

Sarà lui l'uomo dei campionati?
Probabilmente si.
Caeleb Dressel sta mettendo a segno una serie di colpi grossi ai mondiali di Budapest spaziando dallo stile libero al delfino, staffette comprese, e lo sta facendo adesso anche mettendo in discussione il record del mondo dell'uomo che gareggia con gli squali Michael Phelps.
Questo pomeriggio il talento americano ha bruciato gli avversari nelle semifinali dei 50 stile libero prendendosi la pole position in 21.29 davanti a Morozov in 21.45 e la coppia Proud- Fratus in 21.60
Pur nuotando un buon tempo ed esprimendo soddisfazione Luca Dotto non è riuscito e trovare la finale nuotando meglio che al mattino, 21.92 che però non basta, ultimo tempo utile per domani è quello di Cesar Cielo che in barba all'età ha nuotato 21.77 prendendosi l'ennesima e forse ultima finale mondiale individuale.
Tornando a Dressel, ci sono state anche le semifinali dei 100 delfino, ed è qui che avviene la prestazione, la seconda a dire il vero della giornata, perché già stamattina l'americano ha nuotato 50.08 e stasera con passaggio sotto il record mondiale di Phelps ha confermato quasi lo stesso tempo, 50.07, distante al secondo posto c'è James Guy in 50.67 con un miglioramento piuttosto evidente, terzo con record mondiale Juniores è l'astro nascente ungherese Kristof Milak classe 2000 che insieme a Laszlo Cseh (anche lui in finale) ha letteralmente mandato in delirio la Danube Arena.
Per Piero Codia purtroppo non c'è stato nulla da fare, gli avversari hanno letteralmente volato, pensate che i primi 4 qualificati sono sotto i 51 secondi, l'ottavo tempo utile è quello Grant Irvine che ha chiuso 51.31 e purtroppo Piero ha nuotato 51.45 in decima posizione, col tempo dei preliminari sarebbe stato in finale, davvero un'occasione perduta, forza Piero!

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