Criteria DAY 2 MASCHI: Non parlerò di risultati ma …

imageÈ tardi, maledettamente tardi, è quella birra doppio malto che mi ha trattenuto al pub con gli amici nell’ultima sera a Riccione, tutto è irresistibile, l’ultima sera ma anche il giorno del rientro, perché vi dico la verità, muoio dalla voglia di riabbracciare mia moglie e mia figlia ma vorrei che Riccione non finisse mai, e non per la birra!

Troppo bello il clima che si respira, troppo forte l’entusiasmo dei ragazzi, troppo divertenti le matricole intelligenti, un po meno quelle volgari, emozionante vedere le più diverse reazioni nei ragazzi, e nelle ragazze naturalmente, perché come giustamente mi fanno notare i miei egregi colleghi allenatori, ci sono delle differenze enormi tra maschi e femmine ed è verissimo!

Voglio essere il più umano possibile nel mio commento, non sarò proprio professionale ne userò termini sofisticati che solo Vittorio Sgarbi utilizzerebbe, userò qualche parola dai contenuti appena sopra le righe ma che del resto fanno parte del nostro gergo quotidiano, consapevolmente al fatto che sono una persona comunque con sani principi, discutibile delle volte ma sempre in buona fede.

imageOggi non scriverò la solita pappardella elencando i risultati dei primi tre classificati di ogni gara, oggi vi descriverò cosa vedo, cosa ho visto in questi giorni, la bellezza dell’entusiasmo dei ragazzi e la bruttezza di chi non riesce a percepirlo, partendo dalle ragazze che fanno molto più casino dei ragazzi ma che mettono in mostra tutta la loro sensibilità nel momento in cui crollano emotivamente davanti al blocco di partenza cagandosi addosso e mettendo in dubbio la loro bravura, MAI dubitare di te stessa!

Belle come non mai, sarebbero da incoraggiare ancora e ancora di più suggerendo loro che non è la fine, anzi è un punto di partenza!

Fino ad arrivare ai maschi, per certi versi vichinghi, enormi, che ti prendono a sportellate quando passano e non se ne accorgono, che ti fanno volare l’iPhone per terra nella pozzanghera perché se sei appena sporgente nel corridoio ti spazzano via, del resto sei in mezzo alle pelotas e devono correre a fare la fila ai blocchi per fare la partenza! Roba che alle poste quelle file se le sognano!

imageSempre più “uomini” pronti a combattere in acqua ma sempre di più rispettando i più piccoli fuori, giusto per intenderci, la moda delle umiliazioni alle matricole sta sparendo e deve sparire, ripeto: DEVE SPARIRE!

La moda delle matricole intelligenti invece sta prendendo piede e dimostra maturità, intelligenza, inventiva, vichingo e guerriero ma con grande rispetto per il più debole e voglia di essere leader e non bullo.

IL LEADER NON È IL BULLO MA IL BULLO È IL LEADER, DEGLI SFIGATI.

LA MATRICOLA NON DEVE ESSERE UNA UMILIAZIONE, DEVE ESSERE UN MODO ALTERNATIVO PER FESTEGGIARE LA PRIMA PARTECIPAZIONE DI UN COMPAGNO AD UN DETERMINATO EVENTO.

Le seguenti parole devono essere lette con attenzione da genitori stolti (se non lo siete non sentitevi coinvolti) e da allenatori alle prime esperienze convinti di avere tra le mani la nuova Federica Pellegrini: Cazziare la vostra piccola figlia/atleta perché non ha fatto il record dei campionati è di basso livello, se invece la vostra figlia/ atleta è la dominatrice delle acque state calmi e non programmate per lei (o lui) la tabella di marcia verso le olimpiadi 2020 perché in entrambi i casi la cosa più probabile è che prenderete un bel due di picche!

Il bello del Criteria è il Criteria stesso.

Giovanni IzzoCon le sue mille facce, le sue mille emozioni, i suoi mille sogni che si avverano e si infrangono, non comprensibile se non sei presente, per capire davvero ciò che accade devi esserci, e questo vale per i ragazzi che vi partecipano, per le ragazze che piagnucolano, per quelle che dominano, per quelle che se perdono va bene lo stesso, per quelle che ci sono arrivate e sono felici, per gli allenatori alle prime armi che quasi non si muovono dal loro posto perché pensano (come facevo io al tempo di Imperia) di essere fuori luogo fino a quelli che ti spiegano che cosa hai sbagliato nella programmazione del tuo atleta che non ha vinto una fava (non Emanuel), per i genitori che in silenzio guardano lacrime agli occhi il proprio ragazzo dietro il blocco, quelli che come papà Tavoletta amano in modo smisurato il proprio figlio per poi ricomporsi dopo un secondo, se poi hai la fortuna di essere a bordo vasca, beh, non ha prezzo!

Tecniche e tattiche di gara che Bob Bowman al confronto sembra un amatore, mi raccomando occhio alla frequenza e all’ampiezza nella progressione, falla bene che ci sballa il riscaldamento!

Mah, te ne sei accorto che ci sono altre 300 persone in corsia? (Io questa volta ho fatto le foto.)

Che bello, tra 24 ore sarò nel letto di casa mia nella caldissima Cagliari ma so già che tutto questo mi mancherà moltissimo!

“Scusa ce la faresti una foto?”Assolutamente si! Così resterà un ricordo di tutto questo, quel Criteria che per noi adulti è meravigliosamente faticoso, per molti stolti fastidiosamente inutile, per i ragazzi motivazione allo stato libero ed entusiasmo smisurato.

Adesso posso proporvi i risultati completi di oggi, con un occhio di attenzione a Lorenzo Mora, Thomas Ceccon, Lorenzo Glessi, e tanti altri, tutti meritevoli della nostra attenzione!

CRITERIA 2016 – DAY 2 AM – RISULTATI COMPLETI

CRITERIA 2016 – DAY 2 PM – RISULTATI COMPLETI

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