Arrestato Michael Phelps: e sul web impazzano le notizie sempre più gonfiate!

Michael Phelps nella foto di Michael Phelps
Michael Phelps nella foto di Michael Phelps

Se si fosse chiamato Pinco Pallo nessuno se ne sarebbe accorto, ma siccome si chiama Michael Phelps allora in tanti si sentono autorizzati a gridare allo scandalo.
Michael Phelps alle 01.40 di questa mattina (ora americana) è stato fermato dalla polizia di Baltimora mentre percorreva l’interstatale 395 con la sua Land Rover, fermato per aver superato il limite di velocità che in quella strada è di 45 miglia orarie mentre lui viaggiava a 84 oltrepassando la doppia striscia continua.
Dalle dichiarazioni del poliziotto che lo ha fermato pubblicate sul THE SUN si capisce che Michael non ha superato l’alcool test ma che era collaborativo e di fatto il tasso alcolemico non è stato reso noto, dati alla mano, Michelone è stato arrestato e l’auto sequestrata temporaneamente.
Ovviamente Michael che è un uomo di classe ha presto fatto le sue dichiarazioni sul suo account Twitter dicendo quanto segue:
“Earlier this morning, I was arrested and charged with DUI, excessive speeding and crossing double lane lines” ovvero “questa mattina presto sono stato arrestato con l’accusa di guida in stato di ubriachezza, eccesso di velocità e sorpasso della doppia linea”

“I understand the severity of my actions and take full responsibility.”
“Capisco la gravità delle mie azioni e me ne assumo la totale responsabilità”

“I know these words may not mean much right now but I am deeply sorry to everyone I have let down.”
“So che queste parole potrebbero non significare molto ora ma sono veramente dispiaciuto per tutti quelli che ho deluso”
Cristina ChiusoE mentre Ryan Lochte intervistato sull’accaduto ha minimizzato dicendo che “avrebbe potuto prendere un taxi” io mi sono premurato di contattare l’esperta di nuoto americano Cristina Chiuso per sapere cosa ne pensa dell’episodio:
“In America la tolleranza sulle strade è zero e si richiede agli atleti di essere dei modelli in ogni ambito della propria vita, Phelps lo sa e si è già scusato pubblicamente! Vedremo ora se la federazione americana deciderà di prendere provvedimenti o meno in tal proposito.”
Concludo in questo modo, ogni giorno assistiamo ad ogni genere di pietose schifezze e crimini compiuti da reali delinquenti, tutto passa come se nulla fosse, assistiamo alle squalifiche di tanti atleti per uso di doping, critichiamo ma il giorno dopo chi se ne frega, Michael Phelps ha passato la sua vita di sacrifici in acqua e ci ha regalato non poche emozioni, tutt’ora modello usato come esempio da tutto il mondo per insegnare il nuoto a bambini e non solo, l’atleta (non il nuotatore!) più medagliato di sempre nel mondo, gliela vogliamo concedere una birra ICHNUSA in più per festeggiare ogni tanto?
Sia chiaro, non voglio prendere le difese di nessuno, sulle strade non si scherza, i limiti dovrebbero essere sempre rispettati e per fortuna non è successo nulla di grave.
Sapendo però che Michael è un ragazzo con la testa apposto e non certo un delinquente da rissa allo stadio mi sento di dire che L’unico suo errore è stato quello di non prendere il taxi come consigliato da Ryan Lochte, uno che di serate se ne intende! 😉
Chi non ha peccato scagli la prima ICHNUSA!

Carrello