Collegiale Palermo: Un successo!

Maurizio Lombardo, Dario Cartaino e Salvatore Modica, sono loro gli artefici del grande collegiale di inizio anno che ha avuto luogo a Palermo nello scorso week end, ecco il report!

IMG_3731.JPGTRE COINVOLGENTI GIORNATE DI SPORT con Walter Bolognani, Cesare Butini e Marco Lancissi.
“B, B & L” e il raduno giovanile a Palermo!
“II Collegiale di Nuoto” ha avuto luogo nell’impianto natatorio della Polisportiva Palermo che ha sponsorizzato la Manifestazione, indetto dal Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Nuoto ed organizzato dalla Polisportiva Mimmo Ferrito, riservato alla Categoria Ragazzi/e.
Cesare Butini, Walter Bolognani e Marco Lancissi sono stati i protagonisti dell’evento con 21 Atleti provenienti da ogni angolo della Sicilia.
B, B &L hanno sapientemente guidato i 21 giovani “talenti”, 3 donne e 18 uomini, ed i rispettivi Allenatori di Società in una tre giorni ricca di spunti, suggerimenti, indicazioni volte al miglioramento e consolidamento tecnico dei giovani presenti.
La macchina organizzativa orchestrata non ha avuto sbavature e tutto si è svolto serenamente senza nessun impedimento.
La figura nuova del “II Collegiale di Nuoto” è stata quella del Prof. Lancissi, Preparatore Atletico delle Nazionali di Nuoto, che ha espresso l’importanza che riveste questa figura professionale nella vita di ogni Atleta di vertice rimarcando l’essenziale valore dell’attività a secco anche e soprattutto nelle categorie giovanili.
Ha aperto la tre giorni Walter Bolognani che, espletati i convenevoli di rito, ha apportato un paio di svolte al fondo della sua tuta, ha tolto scarpe e calze ed ha dato vita, con la grinta e la competenza che lo contraddistinguono, alla prima mattinata di addestramento, quasi tre ore di esercitazioni volte alla valutazione iniziale del gruppo.
Un paio di ore per rifiatare ed alle 15.30 i ragazzi si sono ritrovati in palestra sotto lo sguardo attento del Prof. Lancissi che ha dato vita alla prima esercitazione a secco.
Oggetto del primo incontro “funzionalità degli extrarotatori della spalla”, il Prof. Lancissi ha sottoposto ogni Atleta presente a dei test di valutazione, annotandone i risultati.
Terminata la valutazione ha illustrato i 4 esercizi da lui ritenuti fondamentali per una corretta crescita fisica, squat, panca piana, trazioni alla sbarra, spinte in alto.
Tutte le dimostrazioni di squat, spinte ed esercizi alla panca sono state fatte con bastoni di legno per far percepire ai ragazzi ed ai loro Allenatori l’importanza di una corretta esecuzione dei gesti al fine di non incorrere in spiacevoli infortuni.
Il coinvolgimento è stato totale, 2 ore di esercitazione con correzioni individuali volte al miglioramento esecutivo.
Terminata la seduta a secco, doccia e subito in vasca per altre due ore agli ordini di Walter Bolognani. Prima dell’ingresso in vasca Walter ha ripreso singolarmente ogni Atleta facendo declinare generalità e Società di appartenenza, quindi si è proceduto alla misurazione di altezza e peso, dati annotati in un foglio elettronico ad hoc.
Stremati ma visibilmente soddisfatti alle 19.30 si è conclusa la prima giornata del Collegiale 2015
La seconda giornata vede la presenza al completo di “B,B & L”.
Alle ore 09.00 inizia i lavori il Prof. Lancissi che dopo una attento e preciso chiarimento sul lavoro da svolgere inizia una vera esercitazione a corpo libero. Dopo una attento training volto alla prevenzione della spalla, via a piegamenti sulle braccia, salti, trazioni alla sbarra ed utilizzo di piccoli attrezzi; due ore intense che hanno messo a dura prova le capacità motorie e coordinative dei ragazzi.
Alle 11.00 tutti in acqua sotto la costante e soprattutto “presente” guida di Walter Bolognani e con in più lo sguardo vigile del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Nuoto Cesare Butini.
In mattinata test sulle partenza, scivolamenti e virate tutto filmato ed associato ai dati raccolti strada facendo da Walter.
Alle 13.00 sfiniti i ragazzi lasciano l’impianto, l’appuntamento pomeridiano è per le 17.30
I lavori riprendono alle 15.30 con l’incontro tra “B, B & L” ed i tecnici al seguito degli Atleti ed un nutrito gruppo di Allenatori palermitani attratti dalla presenza dei massimi esponenti tecnici della Federazione Nuoto.
Ne viene fuori un micro corso di aggiornamento.
Dopo i convenevoli di rito ed i saluti inviati via telefono dal Professore Del Bianco comunicati da Cesare Butini e quelli del rappresentante del Comitato Regionale Sicilia della FIN , apre i lavori Walter Bolognani, che alla luce di quanto osservato esprime dei suggerimenti agli Allenatori presenti ed auspica una maggiore continuità ad incontri come il Collegiale per dare vita ad un monitoraggio costante sulla crescita dei giovani Atleti siciliani; da qui si innescano una serie di pertinenti domande da parte dei presenti dando vita ad un acceso dibattito che coinvolge in maniera rilevante “B, B & L”.
Segue l’intervento del Prof. Lancissi, un pò critico per quanto riguarda l’interresse mostrato dai tecnici societari, ma pienamente soddisfatto per l’interesse mostrato dagli Atleti.
Il Professore ribadisce la necessità degli interventi a secco e la necessità che ogni Società Sportiva abbia tra le proprie fila anche la figura professionale del Preparatore Atletico.
La motivazione è di semplice intuizione poichè tale figura sostituisce la mancanza cronica e consolidata dell’attività motoria di base assente nelle scuole di ogni ordine e grado, pertanto il Preparatore fornisce i mezzi e le informazioni utili per il miglioramento degli schemi motori di base nel totale rispetto delle fasi sensibili ed intervenendo in maniera appropriata affinchè gli stimoli somministrati sortiscano gli effetti cercati.
Chiude i lavori Cesare Butini proiettando delle slide che hanno come oggetto la periodizzazione nelle categorie giovanili accendendo un coinvolgente e proficuo confronto.
Anche Butini auspica maggiore continuità in interventi come il collegiale, volti al costante monitoraggio delle categorie giovanili in regioni, come la Sicilia, lontane logisticamente dal “nuoto che conta” e che permettono alla Federazione di tenere sotto controllo l’evoluzione tecnica dei giovani Atleti siciliani.
Alle 17.30 termina l’incontro e tutto il gruppo si trasferisce in vasca, gli Atleti sono pronti per completare la quarta giornata di addestramento, incentrata su lavori di velocità, alle 19.30 fine della seduta, cena e meritato riposo.
L’ultima giornata di allenamento è dedicata a dei test cronometrici, i cui dati, aggiunti a quelli sino a quel momento raccolti completeranno il quadro delle informazioni cercate.
Tali dati messi insieme ed analizzati da Walter Bolognani verranno inviati ad ogni Allenatore di Società con le osservazioni tecniche volte alla correzione dei gesti laddove ce ne fosse bisogno.
Terminata l’ultima sessione di allenamento tutti in palestra dove gli organizzatori hanno allestito un ricco buffet aperto a quanti hanno preso parte all’evento, genitori ed ospiti compresi, saluti foto di rito ed un a presto rivederci.
Genitori costantemente presenti sugli spalti, vigili ed attenti, e soprattutto mai invadenti, sulle evoluzioni dei propri figli.
Ci preme sottolineare infine che il requisito per la partecipazione al “II Collegiale di Nuoto” era quello di appartenere alla Categoria Ragazzi ed aver preso parte nella stagione precedente ai “Campionati Italiani Estivi di Categoria”; per quanto riguarda invece la Categoria Ragazzi primo anno sono stati invitati al Collegiale soltanto quegli Atleti che hanno conseguito una medaglia alla manifestazione riservata agli Esordienti “A” Rovereto 2014.
L’auspicio degli organizzatori della Polisportiva Mimmo Ferrito e dei dirigenti della Polisportiva Palermo che ha sostenuto finanziariamente l’iniziativa cui va il plauso di credere nel nuoto e nei valori che esso rappresenta, è quello di continuare a credere in questo tipo di iniziative, è quello di dare seguito, come suggerito dagli importanti ospiti presenti, all’evento, nel tentativo di creare un vero e proprio “progetto”, che preveda più incontri durante la stagione e dare quindi continuità al monitoraggio al fine di elevare a standard più elevati la qualificazione dei giovani talenti siciliani.
Soltanto il confronto con queste alte figure tecniche istituzionali può permettere una costante crescita di tutto l’ambiente natatorio isolano; per gli Atleti stare in acqua, faticare sotto il sempre attento sguardo degli Allenatori Federali che controllano la loro evoluzione non può che essere di stimolo, non può che motivare a cercare di migliorarsi per emergere e per conseguire risultati superiori.

 

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