Silvia Scalia: La rivelazione dell’anno!

Silvia ScaliaSilvia Scalia, per me la rivelazione dell’anno, anche se già si era messa in mostra la stagione scorsa possiamo dire che con l’oro nei 100 dorso e l’argento nei 50 e 200 agli assoluti di dicembre a Riccione il titolo di rivelazione se lo merita tutto!

Allenata da Gianni Leoni ma tesserata per il Team Lombardia Silvia appare come una ragazza forse timida, semplice, ma quando è il momento opportuno ha imparato a tirare fuori le unghie, sa cogliere l’attimo e di certo non si risparmia in gara come anche in allenamento del resto, lo ha dimostrato proprio in questi giorni, dopo il collegiale a Fort Lauderdale con il gruppo velocisti della nazionale italiana ha gareggiato fino a ieri a Orlando per l’Arena Pro Series, una prima finale nei 100 dorso acciuffata grazie ad una rinuncia di un’avversaria, è stata poi quarta a dimostrazione che non si accontentava della semplice finale ma puntava in altro nella gara che le riesce meglio, mentre il giorno dopo nei 200 la finale l’ha conquistata sul campo, sesta nelle batterie e settima in finale, brava!

Eravamo in contatto con lei proprio per farci raccontare questa esperienza americana, eccola!

Silvia Scalia e Arianna Castiglioni
Silvia Scalia (dx) e Arianna Castiglioni (sx)

“gare impegnative, il livello è molto alto e gareggiare contro i big del nuoto internazionale è davvero emozionante. Ieri mattina al 100 sono arrivata forse troppo tesa, era la prima gara e dovevo ancora rompere il ghiaccio, per fortuna grazie a una rinuncia sono potuta entrare in finale anche se in corsia laterale ma ho avuto comunque l’opportunità di migliorare il tempo della mattina e gestire meglio la gara. Ho perso qualche decimo all’arrivo per una bracciata in meno ma in generale sono contenta. Stamattina il 200 sono riuscita a nuotarlo abbastanza facilmente nonostante il carico di lavoro che abbiamo tutti addosso, mentre di pomeriggio speravo qualcosa meglio rispetto al mattino, sono comunque contenta di come ho affrontato la finale, soprattutto perchè i 200 sono una gara che sto imparando a gestire ancora adesso. In generale è stata un’esperienza positiva e divertente, uno dei miei primi meeting internazionali! :)”

Adesso si tira dritti verso gli assoluti di Riccione, con qualche tappa intermedia forse? ma è arrivato il momento di pensare in grande!

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