Lucrezia Raco: finalmente ecco i 50 stile!

La vittoria di ieri nei 50 stile libero in 25.33 per Lucrezia Raco ha un valore senza dubbio enorme, perché oltre al titolo italiano assoluto e l’automatica convocazione per gli europei di Glasgow c’è un epilogo che denota come la libertà mentale in un atleta e l’assenza di pressione produce un risultato davvero sorprendente!

È curioso come per tante volte Lucrezia ha cercato di superare se stessa e le avversarie allenandosi moltissimo, non uno ma due allenamenti spesso e volentieri nel tentativo di fare quel salto che l’avrebbe affermata sportivamente parlando, ma nel frattempo c’era anche altro, l’università in giurisprudenza, mica poco per chi di “professione” fa l’atleta e anche in questo caso Lucrezia deve essere presa come esempio per tutti quelli che nella loro debolezza si appigliano al fatto che studiare e fare sport entrambi ad alto livello non sia possibile, nulla di più falso, almeno per Lucrezia è così!

Tra un allenamento e l’altro in questi anni alla fine è arrivata la laurea, appunto in giurisprudenza e perché no, anche il lavoro, così qualcosa è cambiato, in meglio, perché se chiunque avrebbe pensato che meno allenamento avrebbe dato un risultato negativo a smentire questa teoria ci sono i fatti, quelli che dimostrano che la nuova campionessa italiana assoluta dei 50 stile per poter lavorare in uno studio ha dovuto cambiare il suo piano di allenamento, drasticamente come ci ha raccontato, e forse proprio la libertà di affrontare le gare senza l’obbligo del rapporto allenamento=risultato ha fatto sì che oggi il sogno si avverasse, finalmente!

Sono molto contenta del titolo perché era da tempo che inseguivo questo risultato.

Mi sento dunque molto felice ma allo stesso tempo sorpresa perché da quando mi sono laureata in giurisprudenza ho iniziato a lavorare in uno studio legale e ho ridotto drasticamente gli allenamenti, allenandomi quasi sempre da sola la mattina presto, prima di andare a lavoro.

Per la cronaca Lucrezia ha messo dietro una tra le più forti velociste italiane di sempre, Erika Ferraioli, seconda in 25.40 e sul podio con lei la sorpresa di Nicoletta Ruberti (25.49) che come Lucrezia ha coronato un suo grande sogno, il podio assoluto!

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