La ginnastica vista da un genitore che ha capito.

Grazie ad una amica (Sara)mi sono imbattuto in un post di una ex ginnasta ora allenatrice pubblicato il 1º aprile, non è uno scherzo ovviamente anche perché il discorso è serio, molto bello, e con delle similitudini con il nostro sport (ma anche con altri) che ci fanno capire tante cose e ci ricordano quali sono i principi che ci legano alla nostra quotidianità, ci fa capire perché lo facciamo, perché preferiamo essere “una specie diversa” anziché nuotare nella banalità del nulla sportivo senza poterci creare la soddisfazione eterna di poter dire “io ho fatto!”

Anche io ringrazio mia madre e mio padre per le loro scelte, 41 anni fa, se avessero scelto di fare altro io non sarei qua a scrivere del mio bellissimo mondo acquatico, il nuoto.

La ginnastica vista da un genitore che ha capito.
“Un amico chiede: “Perchè continui a pagare per far fare ginnastica ai tuoi figli?”

Beh, devo confessarvi che io non pago per far fare ginnastica ai miei figli; personalmente non può importarmi di meno della ginnastica.

Quindi se non sto pagando per la ginnastica per cosa sto pagando?

Pago per quei momenti in cui i miei figli son così stanchi che vorrebbero smettere ma non lo fanno;

Pago per quei giorni in cui i miei figli tornano a casa da scuola troppo stanchi per andare in palestra ma ci vanno lo stesso;

Pago perchè i miei figli imparino la disciplina;

Pago perchè i miei figli imparino ad aver cura del proprio corpo;

Pago perchè i miei figli imparino a lavorare con gli altri e a essere buoni compagni di squadra;

Pago perchè i miei figli imparino a gestire la delusione quando non ottengono la vittoria che speravano di avere ma devono ancora lavorare duramente;

Pago perchè i miei figli imparino a crearsi degli obiettivi e a raggiungerli;

Pago perchè i miei figli imparino che ci vogliono ore ed ore ed ore di duro lavoro e allenamento per creare una ginnasta, e che il successo non arriva da un giorno all’altro..

Pago per l’opportunità che hanno e avranno i miei figli, di fare amicizie che durino una vita intera;

Pago perchè i miei figli possano stare su una pedana anzichè davanti a uno schermo.

Potrei andare avanti ancora ma, per farla breve, io non pago per la ginnastica ; pago per le opportunità che la ginnastica da ai miei figli di sviluppare qualità che serviranno loro per tutta la vita e per dar loro l’opportunità di far del bene alla vita degli altri.

E da quello che ho visto finora penso che sia un buon investimento.” Cit. Web.

…Quindi leggendolo e leggendolo e leggendolo ancora, da ex ginnasta, da neo laureata in scienze motorie e da allenatrice, oggi non posso che ringraziare mamma e papà per il loro investimento, per la loro lungimiranza e la loro costanza nello spingermi a non abbandonare mai il sogno.

Condivido queste parole magiche e piene di significati per la vita!

Dalla bacheca di Giulia Malatesta.

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