Assoluti Primaverili 2015: Altri 2 pass per Kazan!

11008569_681558851970326_972672335695179680_nFinita anche la seconda giornata di gare allo Stadio del nuoto di Riccione e sono altri due i pass per i mondiali in Russia.

Vediamo cos’é successo questo pomeriggio.

50 FARFALLA DONNE

Questa mattina Elena Gemo si è fermata a un soffio dal tempo per la qualifica ai mondiali. Stacca per prima Silvia di Pietro, vantaggio che aumenta ad ogni bracciata; sempre davanti, risultato finale mai messo in discussione in questi 50 metri e fa fermare il cronometro a 26.36 Da sottolineare che la ragazza ha avuto la mononucleosi costringendola a un mese l’ontano dall’acqua.

Elena Gemo 26.47 – Ilaria Bianchi 26.94 (in attesa dei suoi 100 farfalla)

Silvia: “Non sono contenta, perché sono arrivata qua con buone sensazioni e voglia di fare bene. Mi dispiace di essere andata a pochi centesimi dal tempo. Mi sono pesati errori come la progressione che non c’è stata e mi sono anche persa all’arrivo. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare”.

10312792_682485861877625_101125942726103458_n100 FARFALLA UOMINI

Tempo limite per Kazan a un bel livello di competitività questo stabilito dalla FIN.

Piero Codia sta crescendo dopo un periodo di “sbandamento”. Matteo Rivolta, invece, deve affrontare e riuscire a superare un periodo difficile dal punto di vista prestazionale.

Subito aggressivo Codia, seguito da Matteo che spinge egregiamente la sub. Gara a due, avvincente, risolta all’ultima bracciata dall’atleta delle Fiamme Oro con il crono di 52.05. Importante risultato, perché ovviamente vincere serve un po’ a ritrovare se stessi.

Matteo: “Molto contento. Così posso ripagare l’affetto delle persone che mi sono state vicine in questo periodo altalenante. Non pienamente soddisfatto del tempo, ma le vittorie fanno bene. Siamo sulla strada giusta. Non sono riuscito a mantenere l’ampiezza e ad esprimere la mia forza e ovviamente questo ha compromesso il tempo finale. Sono al 70%, ma oggi va bene così”.

Piero Codia 52.16 – D’Angelo Daniele 53.05

Lisa Fissneider200 RANA FEMMINE

Lisa Fissneider tornata dagli USA, lontana dalle competizioni di casa è perciò l’incognita della gara.

Subito buona la sua partenza, bene la sub e l’uscita in testa. Vira a 4 decimi da Ilaria Scarcella con un passaggio velocissimo che però, dopo la virata dei 100, perde ad ogni gambata. È alla fine della terza vasca che il sorpasso di Ilaria riesce, quando un’esplosa Fissneider cede completamente alla stanchezza e forse ad una bella bevuta in virata che ne ha compromesso totalmente la gara. Ribaltamento globale nelle ultime bracciate, ma ormai è Ilaria che la spunta con 2.26.61 seguita da Giulia Verona giovanissima del 99 alla ribalta 2.26.98 Francesca Fangio 2.27.14

Scarcella: “È il mio rientro ad alto livello. Grandissima rivincita. Gara difficile, per il passaggio della Fissneider che avevo accanto, ma sapevo di avere il ritorno. Mi è mancata questa sensazione di gioia. Bello far vedere che conto ancora dopo il periodo dei “gommati”. Ringrazio il mio allenatore per l’ottimo lavoro e la fiducia che ha avuto nonostante io stessa l’avessi persa”.

Federico Turrini400 MISTI UOMINI

Partenza molto reattiva di Francesco Pavone e Giorgio Gaetani, mentre accusa un leggero ritardo Federico Turrini, che, di esperienza, annulla alla prima virata. Spinge tanto il delfino Matteo Pelizzari. Il dorso invece è casa Turrini e ciò gli permette di superare e staccare gli avversari. Grande intelligenza del livornese che non si è fatto prendere dal panico al passaggio veloce dei primi 100m. Invariate le posizioni al cambio rana-stile. E alla fine è proprio Federico che tocca con un buon margine di vantaggio a 4.13.20 Pass per Kazan e supremazia totale confermata nella disciplina.

Gaetani secondo 4.16.81  Terzo Pavone con 4.18.42

Federico: “Importantissimo aver fatto il tempo per il mondiale, perché ero sfiduciato fino a un mese fa. I riscontri durante gli allenamenti non erano buoni. I 28 anni si fanno sentire, ma vorrei tornare a nuotare il mio 4.11.0”.

1500 STILE LIBERO DONNE

Stefano Rubaudo delegato del nuoto di fondo: “Stiamo assistendo ad movimento positivo di giovani, soprattutto in campo femminile, che si affacciano in questo mondo e questo è un gran bene: abbiamo atlete fortissime. Oggi non saranno al 100% perche tra qualche settimana avremo un importante appuntamento in Messico. La strada per portare ad un alto livello il fondo è far arrivare gli atleti dalla piscina: è questo il futuro. Bello sarebbe avere Detti e Paltrinieri, ma le gare in acque libere sono tutto un altro sport. Un grazie a Massimo Giuliani CT della nazionale di fondo, che sta facendo un ottimo lavoro”.

CaramignoliIn gara assistiamo da subito al distacco abissale dato da Aurora Ponselè. (Ricordiamo che è in grado di nuotare il 5000 a 1’ e 6” di media). Alle sue spalle il gruppo è abbastanza compatto per i primi 400 metri. A metà gara si ferma Martina Caramignoli,stanca per l’influenza che l’ha colpita in questi giorni. Perde lentamente la fluidità iniziale negli ultimi 200 metri la Ponselè che comunque conclude un buon “milleccinque” in 16.12.89, record personale e aereo per Kazan prenotato. Peccato per il calo nel finale, perché se avesse retto il ritmo avrebbe fatto qualcosa di eccezionale; costruzione d’esperienza per lei. Bellissima gara anche per Simona Quadarella che fa segnare il crono di 16.28.75 . Al terzo posto Bruni 16.31.60

Aurora: ”Volevo un tempo più basso, anche se ho fatto il mio migliore e tutto sommato sono contenta. Riesco più facile nei 5000 che nei 1500, perché trovo più facilmente il passo giusto. A me piace nuotare in vasca, infatti parto sempre dalla piscina per poi concretizzare in acque libere”.

100 RANA UOMINI

Tutti in linea all’uscita dalla sub; virata all’unisono per Lorenzo Antonelli, Claudio Fossi e Fabio Scozzoli. È Antonelli però che tocca per primo la piastra e scende sotto l’1.01 portandosi a casa il titolo italiano in una gara nuotata ottimamente. È invece ancora spento il vice campione del mondo, in condizione post infortunio, sicuramente dovrà riuscire a ritrovare se stesso.

Antonelli: “Sono molto contento ed emozionato, non me l’aspettavo. Ci stiamo allenando bene e il risultato è questo”.

Antonelli 1.00.92 – Andrea Toniato 1.01.19 – Scozzoli 1.01.19

ferraioli100 STILE LIBERO FEMMINE

Tutte con lo stesso tempo di reazione le ragazze, ma Erika Ferraioli ai 25 metri si trova in testa con un leggero vantaggio grazie alla fase subacquea. Scatena la sua progressione che viene nonostante tutto neutralizzata da Alice Mizzau che tocca a soli 6 centesimi da lei. È sembrata troppo impulsiva Erika e forse questo ha condizionato gli ultimi metri.

Una solare Mizzau dichiara: “Sono molto contenta. Ho preparato solo i “due” e i “quattro”, ma il lavoro sta dando frutti ovunque, sono molto fiduciosa e carica. Continuerò cosi”.

Ferraioli: “Dovevo passare più forte e tornare più forte. Qualcosa non è andato. Fino ai 50 di sabato, però c’è tempo di rimediare ritrovando la concentrazione”.

Ferraioli 54.90 – Mizzau 54.96 – Aglaia Pezzato 55.56 la rinascita e il premio dopo un lungo infortunio. Grandissima Aglaia!

In chiusura l’Aniene A (Di Giorgio – Boffa – Cosentino – Lestingi) si aggiudica la 4×200 stile libero uomini davanti al Team Lombardia (Coggi – Bori – Mottola – Magnini) e all’Aniene B (Ceccarini – Velluti – Di Girolamo – Baioni), squalificata l’Aurelia Nuoto (D’Arrigo – Palladino – Tavoletta – Proietti Colonna) al terzo posto per falsa partenza del primo frazionista.

Domani terza giornata di gare, ecco il programma!

Ore 10.00 – Batterie 50m farfalla uomini

Ore 10.09 – Batterie 400m misti donne

Ore 10.42 – Batterie 400m stile libero uomini

Ore 11.08 – Batterie 200m dorso donne

Ore 11.27 – Batterie 200m dorso uomini

Ore 11.52 – Batterie 100m farfalla donne

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