Assoluti Open: Con Ceccon da record si chiude un campionato di grande spessore!

Ultimo atto per un Campionati Italiano Open di grande spessore tecnico ed agonistico, partendo dalla fine, dalla parole del Direttore Tecnico Cesera Butini molto fiducioso sulle prospettive mondiali della Nazionale Assoluta: La situazione generale è molto buona anche considerato il periodo anticipato dell’assoluto in relazione alla calendarizzazione dei mondiali. Essere in condizione alla fine di novembre non è scontato. La squadra selezionata per i mondiali sta affrontando il percorso correttamente. Spicca Orsi, autore di ottime prestazioni, e l’impegno di tutti gli atleti, molti dei quali in miglioramento, che alimentano il movimento fino all’alto livello e dimostrano la qualità dei tecnici e la programmazione delle società che rappresentano il nostro motore“. 

Un ottimo Gregorio Paltrinieri si impone nella “sua gara” vincendo i 1500 stile libero nuotati di buon ritmo in 14.25.08 nonostante essersi allenato con il “Moro” anche la mattina, un periodo di scarico per l’atleta nativo di Carpi che intramezza il nuoto in piscina con il nuoto in acque libere con grande successo. Brillante medaglia d’argento per Matteo Ciampi, il classe 96 vive uno stato di forma eccellente e lo dimostra migliorando il suo personale sulla distanza di oltre 13 secondi chiudendo  in 14.37.08 davanti ad Alessio Occhipinti, bronzo, in 14.46.82.

Successo allo sprint per Alessia Polieri nei 200 farfalla su Ilaria Bianchi, 2.07.39 per Alessia, reduce da un periodo di cattive di condizioni di salute che ne hanno minato il raggiungimento dei tempi per il mondiale mentre chiude in 2.07.48  Ilaria, le due ragazze emiliane hanno avuto la meglio su Stefania Pirozzi che è medaglia di bronzo in 2.09.27.

Doppietta con i 100 dorso e sfiora il record italiano in corta sui 200 dorso Lorenzo Mora che si avvicina con 1.50.92 al primato di Simone Sabbioni di 1.50.75 diventando di  fatto il secondo atleta italiano sotto il muro del 1.51; medaglia d’argento per Emanuel Turchi in 1.53.51 mentre un sempre più convincente Michele Lamberti si prende il terzo posto con 1.55.10.

Difficile pensare che potesse essere tra le migliori dopo aver avuto la terribile esperienza di un rovinoso incidente d’auto con il suo compagno Simone Geni due settimane fa, ma la voglia di cancellare questo brutto ricordo e la determinazione che l’ha sempre contraddistinta ha portato Francesca Fangio sul gradino più alto del podio dei 200 rana vinti con un ottimo 2.21.22, mettendosi alle spalle oltre alla sfortuna anche la diciottenne Anna Pirovano, argento in 2.22.67 e Natalia Foffi in 2.24.15.

Sono gli Italiani di Marco Orsi e questo è stato chiaro sin da venerdì mattina, ma la gara a cui ci teneva di più erano i 50 stile ed il Bomber di Budrio non ha deluso vincendo la competizione in 21.41, sei decimi meglio di Lorenzo Zazzari mentre Andrea Vergani si è dovuto accontentare del terzo poso in 21.53.

Tutti si aspettavano il duello con l’amico/nemico Federico Bocchia, ma il parmigiano, forse attardato per la partenza in track start , desueta per lui che ha fatto dello start a piedi uniti un marchio di fabbrica, si è dovuto accomodare al 5 posto finale alle spalle anche del “multietnico cittadino del mondo ” Santo Condorelli.

Sempre più determinata a dimostrare che la Nazionale sentirà la sua mancanza, Silvia Scalia vince i 100 dorso con un superlativo 57.56 , 20 centesimi in meno del primato personale,  migliore prestazione italiana in tessuto, seconda Margherita Panziera in 57.94 e terza Giulia D’Innocenzo in 58.41. Un vero peccato per Silvia non essere riuscita a centrare nei tempi giusti i limiti per la Cina, ma sarà sicuramente sprono per andare avanti determinata e vincente per la stagione in lunga.

100 misti di proprietà della altoatesina Laura Letrari, unica sotto il muto dei 60″, seconda una Ilaria Cusinato che migliora il proprio personale e chiude in 1.00.03 davanti alla stellina della Nuoto Azzurra 91 di Bologna Costanza Cocconcelli, il futuro del nuoto in Italia passa anche da lei.

Ed ecco che arriva il record che tutti aspettavano da chi viene indicato come il personaggio che sconvolgerà il nuoto in Italia, nei 200 misti Thomas Ceccon mette in bacheca il titolo italiano e segna il nuovo riferimento cronometrico nazionale in 1.53.26 primo in assoluto a scendere sotto l’1.54 e nuovo record Europeo Juniores; il “ragazzone” di Schio allenato da Alberto Burlina sembra aver preso finalmente consapevolezza delle sue enormi potenzialità e, messe da parte alcuni atteggiamenti da “guascone” sul piano vasca, ha iniziato a dimostrare sempre di più il suo valore;     argento per Lorenzo Glessi in 1.54.50 e nuovo podio per Alberto Razzetti in 1.55.03.

Ultima gara individuale della manifestazione per le ragazze dei 100 stile libero, dove Federica Pellegrini “spara” un ottimo per il periodo 52.81, trascinando sul podio Erika Ferraioli in 53.39 ed una sempre più ritrovata Silvia Di Pietro in 53.92. Intervistata dal duo delle meraviglie Mecarozzi-Sacchi la divina dichiara al termine della gara : ” Ho perso un po’ di lavoro stando ferma quattro giorni per febbre alta e antibiotici. Adesso avremo modo di lavorare altri dieci giorni per vedere cosa porterà il mondiale in vasca corta. In Cina nuoterò i 100 stile libero e aiuterò le staffette. Prenderò la manifestazione come fase di passaggio in vista della stagione in lunga”. 

Il programma si chiude con la staffetta 4 x 50 mista maschile, ad appannaggio di un quartetto da favola : Ceccon, Martinenghi, Rolta ed Orsi, il team del Gruppo Sportivo Fiamme Oro di impone in 1.33.62 davanti al Centro Sportivo Esercito ( Sabbioni,Scozzoli, Codia, Zazzeri) e al team In Sport Rane Rosse (Milli, Pinzuti, Brugnoni, Lombini).

La classifica delle società vede la vittoria per le donne del Circolo Canottieri Aniene e per gli uomini del Centro Sportivo Esercito mentre ottiene il premio come miglior prestazione FINA Margherita Panziera con 943 punti per il tempo ottenuto nei 200 dorso in 2.01.56

 

Stefano Palazzo

❤️Amelia❤️

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